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Radiestesia

Hand Holding Pendolo

La radiestesia è un’indagine olistica fatta in natura e sul corpo umano, al fine di prevenire disturbi e squilibri energetici.

La parola "Radiestesia" deriva da due radici, una greca radius, "raggio" e l'altra latina aistetis, "sensibilità" o "percezione". 


Coniata nei primi anni '20 del XX secolo, la radiestesia è una pratica che veniva utilizzata nel medioevo e ancora prima, assimilabile alla geomanzia e ad altre pratiche divinatorie di cui si ha testimonianza fin dai tempi più remoti, infatti risale orientativamente al 2500 a .C. e si praticava in oriente, soprattutto in Cina, e nell'antico Egitto. In occidente dalla Francia si è diffusa poi nel resto d'Europa e in America. 
La radiestesia è quella pratica che, mediante la captazione dell'irradiazione che ogni corpo o sostanza emette, consente di scoprire corpi o sostanze nascoste, di conoscere l'ubicazione, l'entità, la natura, la specie e la qualità e l'influenza che esercitano gli uni sugli altri. Tutti i corpi, secondo queste teorie, emanano infatti radiazioni che si possono percepire e segnalare attraverso l'uso di particolari mezzi o strumenti. Si usava inizialmente la classica bacchetta biforcuta in legno, la "bacchetta rabdomantica", poi l'abate francese Mermet, radiestesista francese, nel 1913 presentò al congresso che si tenne per la prima volta a Parigi un nuovo strumento: il pendolo.
Una persona sufficientemente sensibile, utilizzando la radiestesia a scopo medicale, può analizzare l'organismo umano e stabilirne le condizioni. Malcom Rae, nato nel Cheshire nel 1913, è stato uno dei pionieri della radiestesia medica. Egli ha stabilito alcuni punti importanti: primo, il "senso radiestesico" non è qualcosa di "spiritico", ma un senso perfettamente naturale, presente in tutti allo stato latente e sviluppato in varia misura in molti. Inoltre, poiché bisogna mettere a fuoco questo senso mediante pensieri e domande, le informazioni ottenute saranno precise nella misura in cui lo sono i pensieri stessi. La medicina classica è in genere ancora molto scettica riguardo la radiestesia, anche se in alcuni paesi viene usata in parallelo per la ricerca e la cura di varie patologie.

 

Come funziona?

Il radiestesista è la persona che pratica la radiestesia, che non è laureato in medicina, ma è un "medico olistico", e deve dunque limitare la sua opera alla ricerca dello squilibrio energetico, senza fare diagnosi e scegliere i farmaci. 

La radiestesia medica funziona mediante l'uso del pendolo, della bacchetta di legno o la più moderna antenna di Lecher, o ancora del bio-tensore e permette di determinare lo stato di salute di un essere umano, ma anche di sondare elementi naturali come l'acqua e i minerali, di essere quindi utile in vari campi, dall'agricoltura all'ecologia. Tornando all'essere umano, operando sul corpo eterico, fatto di energie pure e luce, è possibile grazie alla radiestesia diagnosticare, prevenire ed eventualmente curare la malattia.

L'esame del corpo eterico è importante perché le malattie si rivelano prima sul piano eterico e poi su quello fisico, ciò permette di prevenire ed orientarsi su una terapia appropriata. Un operatore dotato di esperienza e sensibilità può esaminare un paziente anche a migliaia di chilometri di distanza, giungendo talvolta a vedere con una notevole precisione non soltanto il punto esatto della malattia, ma anche la natura della patologia.

Il fenomeno radiestesico è basato sul principio che ogni corpo oltre a emettere le proprie radiazioni, viene investito da quelle emesse dagli altri corpi. 

 

Benedetto Lavagna, tra i migliori radiestesisti italiani definisce la radiestesia una super normale sensibilità alle radiazioni extrasensoriali, sensibilità che rende l'uomo capace di un vastissimo potere conoscitivo.  

 

Henry de France definisce la radiestesia come l'arte di stimolare l'intuizione al fine di scoprire ciò che non cade direttamente sotto i sensi, utilizzando un processo che permette di ottenere una cognizione intuitiva espressa da un movimento involontario al quale si da un significato convenzionale. Perciò più il radiestesista è sensibile e più è intuitivo. Ed intuendo attinge la verità a quella voce interiore che Dio mette nel cuore di chi lo ascolta.  

 

Per fare chiarezza e per abbattere qualsiasi ingiusta prevenzione, la radiestesia,per taluni considerata arte e da altri scienza, nulla ha a che fare con la magia ed ogni sorta di occultismo, nulla ha di iniziatico che la possa rendere invisa alla chiesa. Forse la radiestesia più che scienza è proprio arte e come tale richiede un minimo di studio ed applicazione, nonché una importante dose di inclinazione personale. Quest'arte è praticata anche da uomini religiosi, tra cui numerosissimi sacerdoti. Non dimentichiamo il fondatore della moderna radiestesia, l'abate Mermet passato a miglior vita nel 1937, autore di tante opere fondamentali per il suo studio e degnissimo uomo di chiesa.  

 

Ma la radiestesia è comunque stata avversata da una parte di chiesa e se è vero che molti religiosi si sono occupati e si occupano di questi studi è altrettanto vero che alle tesi portate , si cita a tal proposito l'abate Carrié che nel suo libro "Idroscopia e metalloscopografia " dà una spiegazione scientifica al fenomeno, è pur vero che si trovano in opposizione criteri del tutto diversi. Il noto padre gesuita Le Brun, attribuì i moti del pendolo a cause infernali e nella sua opera "Storia critica delle pratiche di superstizione", non esitò a scomodare .  

 

La radiestesia è una preziosa alleata della scienza medica, sia nella ricerca delle malattie che per le cure e i rimedi.  

A Parigi esiste la cattedra specifica di radiestesia medica. Sono molti i medici che applicano questa disciplina con serietà ed efficienza. Il radiestesista che non è laureato in medicina, deve limitare la sua opera alla ricerca della malattia, senza peraltro fare diagnosi e scegliere i farmaci.

 

 

Radiestesia e legislazione: 

 

Per la radiestesia riguardo alla legislazione della Repubblica Italiana non c'è alcuna legge contraria. A Milano dal 1957 esiste l'A.I.R. l'Associazione Italiana Radiestesisti, legalmente costituita.  

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Ricordo che questa pratica non è scientifica, non fa parte della medicina e non si esegue nessuna diagnosi. 

 

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